Per questo mi chiamo Giovanni

 Il libro che racconta la vita di Giovanni Falcone 


Premessa

Lo scopo di questo post è raccontare in sintesi il libro "per questo mi chiamo Giovanni" scritto da Luigi Garlando. Di cui ho letto, alcuni capitoli, con la professoressa e i miei compagni, durante il periodo in cui abbiamo deciso di affrontare il tema della mafia in classe.
Per scrivere questo post mi sono basato sulle letture svolte e facendo ricerche tramite internet.
Gli anni della gioventù.Da ragazzo qualsiasi a personaggio
Il giorno del compleanno del protagonista, Giovanni; suo padre decide di portarlo a fare un giro per Palermo per raccontare a suo figlio la storia del suo nome.
Il padre infatti gli spiega che il suo nome non gli é stato dato per caso anzi gli è stato dato per onorare il magistrato Giovanni Falcone che ha combattuto contro la mafia fino al giorno della sua morte tramite una strage avvenuta a Capaci proprio il giorno della nascita del protagonista.
Avere questo nome, così importante, ha portato il ragazzo a denunciare un suo amico bullo, che aveva spinto apposta un compagno giù dalle scale.

Il legame tra il padre di Giovanni e Cosa Nostra

Il padre di Giovanni ha avuto per molto tempo delle minacce da parte della mafia, era costretto a pagare il “pizzo” l’ultimo venerdì di ogni mese. Questa cosa era diventata ormai un’abitudine tanto da non sembrare più neanche un’ingiustizia, ma dal giorno dell’attentato di Capaci, dove morì Giovanni Falcone, non accettò più la loro protezione e vedendo che non pagava più il pizzo i mafiosi decisero di fargli salta in aria il negozio dandogli fuoco.
'Cosa nostra' è presente soprattutto in Sicilia, ma anche in diverse parti del mondo.
La mafia è un fenomeno criminale con natura organizzativa. Va considerata quindi come una vera e propria organizzazione articola in modi differenti a seconda delle varie tipologie criminali.

Rituali

Per poter entrare a fare far parte della famiglia mafiosa i 'Picciotti', devono compiere un giuramento di sangue. Il giuramento consiste nel versare qualche goccia del proprio sangue su un santino e tenerlo in mano mentre viene bruciato. Dopodiché, questi, verranno considerati come "uomini d'onore".
Mentre vengono chiamati 'Pentiti', i mafiosi che, quando vengono catturati dalle forze dell'ordine, decidono di collaborare con la polizia e denunciare altri boss e i clan di famiglie mafiose, per alleviare la propria fedina penale.
Questi 'Pentiti? decidono di collaborare con le forze dell'ordine per eliminare gli artefici delle loro disgrazie, infatti molte volte la ragione principale per cui alcuni 'uomini d'onore' si convertono è perché gli viene fatto qualcosa di molto brutto e diventano vittime dei loro Boss.
Come successe a Tommaso Buscetta a cui vennero uccisi parecchi familiari, così decise di allearsi con Giovanni Falcone e lo aiutò a catturare diversi mafiosi.

Conclusioni

Il lavoro da svolgere è stato molto interessante anche per il fatto che tocca molto nel profondo e porta a riflettere molto su questo argomento appunto delle 'Mafie'.
Ho scritto il post il giorno stesso della consegna, senza aver problemi nello scriverlo e nemmeno nel documentarmi.
Sono riuscito a scrivere il post in non troppo tempo ed é stato il tutto molto scorrevole.

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